Origine dello stemma di Cava

Pubblicato in Cava Ieri Etichettato sotto Scritto da Matteo

Il 22 settembre 1460 il re Ferdinando I d’Aragona consegnò agli invitati dell’Università (l’Ente Comune dell’epoca), il celebre diploma delle franchigie e privilegi.Tra questi vanno segnalati la facoltà di fregiarsi nello stemma delle armi Aragonesi:

depingere seu scolpire a parte dextera duas barra auream et rubeam domus Regie Aragonie

l’esenzione da collette e pesi fiscali, la separazione della Dogana di Vietri da quella di Salerno, il foro particolare dei cavesi in tutte le cause, la giurisdizione del capitano.

Ritrovamenti:
- Stemma in pietra Chiesa S.Francesco
- Stemma in ferro Cancello Chiesa S.Francesco
- Stemma in legno ingresso Sacrestia Chiesa S.Francesco

Nel 1988 gli studiosi cavesi prof.ssa Lucia Avigliano e prof. Salvatore Milano, durante una visita studio ritrovarono dietro l’altare maggiore della Chiesa di S.Maria dell’Olmo – esattamente sotto la cupola, nella pa rte posteri ore dell’abside, alla base del complesso scultoreo raffiguranti quattro santi e due angeli che osservano l’icona della Madonna nera col Bambino posta su di un olmo di bronzo -  lo stemma in mosaico di pietra marmorea dell’Università della Cava, con a destra dello stesso, dall’alto verso il basso, le seguenti fasce: argento, rossa, argento, rossa, argento, rossa, argento; e a sinistra due pali rossi su fondo   oro, con la seguente descrizione a partire dal centro dello scudo: oro, rosso, oro, rosso. 
Attualmente lo stemma è stato collocato su una parete del chiostro del Convento cinquecentesco dei patri Oratiani (padri Filippini), collegato con la chiesa di S.Maria dell’Olmo.       

stemma ultimo

                                                     L'attuale stemma della Città di Cava de' Tirreni

 

a cura di Antonio Medolla

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