Il Patrono: Sant'Adiutore

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Patrono della diocesi di Cava è S. Adiutore, che viene celebrato il 15 maggio di ogni anno, su richiesta del Vescovo Mons. Lavitrano con un decreto della Congregazione dei Riti negli anni '20 . Il nome deriva dal latino e significa "colui che aiuta".

 

Adiutore nacque nell'Africa proconsolare nel V sec., forse a Cartagine. Salazar, autore del Martirologio spagnolo, dice che egli militò nell'esercito di Genserico e lo seguì nella conquista della Spagna, ma avendo assistito al massacro dei cristiani, abbandonò l'esercito e abbracciò la fede cristiana, diventando sacerdote e poi vescovo della città di Aba: Governava con zelo la diocesi africana, quando sulla sua chiesa si abbatté la crudele persecuzione dei vandali, che inflissero torture e nefandezze orribili ai cristiani. Il vescovo fu imprigionato e caricato in catene su una barca insieme ad altri vescovi affinché perissero, inghiottiti dalle onde. Ma miracolosamente l'imbarcazione si diresse verso i lidi della Campania. Era l'anno 442. Il Vescovo svolse la sua missione dapprima nel territorio di Aversa ( dove un paesello,Santo Aitorio, ne ricorda il nome) e poi nella valle metelliana.
La città di Cava fu influenzata dall'apostolato di Adiutore, la cui parola irradiava luce e carità .Egli non era un letterato ma da uomo saggio, obbediente, caritatevole, non visse in solo giorno per sé. Quando la guerra si abbatté sul popolo dell'antica Marcina (Vietri), egli ne condivise le pene e gli affanni e organizzò l'esodo doloroso dalla città marinara, invasa dai barbari, verso le colline della valle metelliana. La sua fama valicò i confini cittadini e gli furono affidate chiese nelle diocesi di Napoli, Benevento, Isernia, Salerno e Nola. S. Adiutore si trasferì a Benevento dove mori'. Le sue spoglie sono custodite nella Chiesa Metropolitana di Benevento in un'urna sotto l'altare maggiore e contenti venti casse di piombo, ciascuna con reliquie di santi. Nella quinta, come attesta il Cardinale Orsini Arcivescovo della città in una lettera inviata il 9 agosto 1709 a Mons. Carmignano Vescovo di Cava, sono conservate le ossa della testa e altre ossa.

 


sant_adiurtre

 

statua di S.Adiutore
conservata presso la Cattedrale di Cava

 

Nel Martirologio Romano di Papa Gregorio XII , S. Adiutore è riportato come Vescovo e la sua festa indicata nel 1° settembre:

Die prima septenbris.Capuae item alterius Prisci Episcopi, qui unus fuit ex illis sacerdotibus qui in persecuzione Wandalorum ob fidem catholicam varie afflicti et vetustae navi impositi, ex Africa ad Campaniae litora pervenerunt et christianam religionem, in iis locis dispersi, diversisque Ecclesiis praefecti,mirifice propagarunt. Fuerunt autem eius socii Castrensis,Tammarus, Haeraclius, Secondinus, Adiutor, Marcus, Augustus, Elpidius, Canion et Vindonius.

 

Divenuta Cava sede episcopale nel 1513, i metelliani ottennero con decreto pontificio del 1520 che S.Adiutore fosse dichiarato patrono della Città ma nel 1684 venne dichiarata patrona e protettrice di Cava la Madonna dell'Olmo e da allora il culto ha preso il sopravvento nell'animo dei Cavesi,tanto che S. Adiutore è rimasto patrono soltanto nella Diocesi.
La prima piccola cappella a lui dedicata, sulla collina del castello longobardo, (l'attuale 
Monte Castello) sorse nell' VIII sec.


effige del Santo

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