Cava Ieri
La Cava di Goethe e dei vedutisti nell'800
La pittura di paesaggio a Napoli vive certamente il suo momento di maggiore fortuna artistica negli anni del regno di Carlo di Borbone.
L' arte muraria de la Cava
Masuccio Salernitano, già nella metà del quattrocento , nel suo Novellino, scrive: "La Cava, citate multo antiqua fedelissima, e nuovamente in parte devenuta nobile… fu sempre abundantemente fornita de singolari maestri moratori e tesseturi…."
Cava ieri e oggi nelle foto e nelle cartoline
La nostra città, di origine romane e che vide un periodo di ricchezza economica e commerciale nel medioevo, conserva ancora oggi numerose testimonianze artistiche e storiche che il tempo e l’incuria degli uomini potrebbero non far conoscere alle prossimegenerazioni.
Scopo di questa pagina è evidenziare una breve frammento delle bellezze architettoniche e naturalistiche che il nostro territorio custodisce per farle conoscere e preservarle.
Origine dello stemma di Cava
Il 22 settembre 1460 il re Ferdinando I d’Aragona consegnò agli invitati dell’Università (l’Ente Comune dell’epoca), il celebre diploma delle franchigie e privilegi.Tra questi vanno segnalati la facoltà di fregiarsi nello stemma delle armi Aragonesi:
depingere seu scolpire a parte dextera duas barra auream et rubeam domus Regie Aragonie