Cava Ieri
L' arte muraria de la Cava
Masuccio Salernitano, già nella metà del quattrocento , nel suo Novellino, scrive: "La Cava, citate multo antiqua fedelissima, e nuovamente in parte devenuta nobile… fu sempre abundantemente fornita de singolari maestri moratori e tesseturi…."
Cava ieri e oggi nelle foto e nelle cartoline
Origine dello stemma di Cava
Il 22 settembre 1460 il re Ferdinando I d’Aragona consegnò agli invitati dell’Università (l’Ente Comune dell’epoca), il celebre diploma delle franchigie e privilegi.Tra questi vanno segnalati la facoltà di fregiarsi nello stemma delle armi Aragonesi:
depingere seu scolpire a parte dextera duas barra auream et rubeam domus Regie Aragonie
Il Ponte di Hackert
Nel 1790 il pittore tedesco Jacob Philipp Hackert (1737-1780) fu invitato dalla Regina Maria Carolina a dipingere i luoghi piu' belli del Regno di Napoli. L'artista si era stabilito in Campania e aveva comprato un appartamento intorno al 1770 a Caserta. Come molti dei "vedutisti", immortalò molti paesaggi ed architetture della Campania e del Salernitano in particolare, tra cui il ponte di Cava, costruito nel 1575 per collegare la strada di Nocera a Salerno e completato tra la fine del'500 e gli inizi del'600.
L’arte tessile cavese dal XVII secolo ai nostri
Tra le tante attività tra cui i Cavesi primeggiarono nel ‘600 ricordiamo i manufatti tessili. In una descrizione di G. Del Tufo della città di Napoli della Piazza del mercato a Napoli nel XVII secolo viene menzionata tra le varie mercanzie che attiravano gli sguardi delle signore milanesi le “tele de la Cava”