La letteratura archeologica su Cava

Pubblicato in Cava Ieri Etichettato sotto Scritto da Matteo

Su Cava de’ Tirreni possediamo una letteratura archeologica piuttosto limitata.

Oltre a studi di storici locali quali:

Aniello Polverino Descrizione istorica della città fedelissima della Cava  1716, pagg 48-49, 67-68 leggi qui

Orazio Casaburi ,Raccolta di notizie storico-topografiche sull'antica, e distrutta città di Marcina cominciando da tempi incerti, sino al secolo 17., e sull'origine delle due città di Vietri, e Cava. 1829 pagg .93-94; leggii qui

Giovanni Alfonso Adinolfi Storia della Cava distinta in tre epoche 1846, pagg. 43- 50; leggi qui

da Andrea Carraturo nel 1976 nelle Ricerche storicotopografiche della città e territorio della Cava. ed. Di Mauro.e a sporadiche notizie comparse fra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento su ‘’Notizie degli Scavi di Antichità’’ (vedi ad es. Matteo Della Corte 1918,pagg. 268-269), Cava è menzionata sempre in relazione all’insediamento di Marcina citato da Strabone.

Gli utimi contributi su Cava sono stati a cura di Matilde Romito che ha  esaminato le scoperte fatte fino ai primi anni '90 con un articolo pubblicato su Apollo,la rivista del Museo Provinciale di Salerno, nel 1993 e una rilettura ricavata da un'attenta ricognizione archivistica presso la Soprintendenza di Salerno e diverse indagini  da parte di Christian Siani e pubblicata nel 2018 in Dialoghi sull’Archeologia della Magna Grecia e del Mediterraneo - Atti del III Convegno Internazionale di Studi.

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