Il Santuario di S.Vincenzo

Pubblicato in La religiosità Etichettato sotto Scritto da Matteo

Un tempo appartenente al territorio cavese, il Santuario di San Vincenzo Ferreri di Dragonea (ora nel Comune di Vietri sul Mare) è stato sempre meta di visitatori di Cava.
Situato in un luogo solitario della collina di Maiano, sopra la valle del Bonea è strutturato con una chiesa (con annesso convento) ed una Confraternita.

La chiesa,  già citata nel 1074 come Santa Maria de Maiano de Transbonea, fu dedicata a S. Maria ad Martyres. Nel 1088 fu donata a San Pietro, terzo abate del monastero della SS.Trinità di Cava , con due pezzi di terreno. I monaci benedettini successivamente vi fecero costruire un convento e una Confraternita  Nel 1513 fu ceduta ai Padri Dominicani. Nel 1809 , per le leggi di soppressione, tutto passò al Regio Demanio: la chiesa fu annessa alla parrocchia di S. Pietro e il convento fu ceduto alla Badia.

La Confraternita, edificata nella metà '400 e dove agli inizi del '600 fu realizzato l'Oratorio con sepolture sottostanti,muto' il nome in Confraternita del SS. Rosario. In essa è di un certo interesse il pavimento in cotto in ceramica vietrese dell'800.

Ma fu soprattutto il convento, ora quasi del tutto inagibile,  che ebbe un grande sviluppo in quanto nel 1867 quando un monaco benedettino, Don Gaetano Foresio, amante delle scienze, vi organizzo' una scuola agraria gratuita, con un allevamento di bachi da seta. La Chiesa invece passo' prima ai Padri Carmelitani e successivamente alla Diocesi di Cava ed infine ai Benedettini.

Dal 2005 il Santuario è affidato ai padri Servi del Cuore Immacolato di Maria.

Il Santuario è stato comunque sempre un punto di riferimento dei Cavesi che vi si recavano nei tempi antichi per chiedere aiuto spirituale o un miracolo ( si ricordi che nella chiesa vi erano numerosi ex-voto); inoltre per la festa di San Vincenzo Ferreri (santo dominicano di origine spagnola noto per la sua evangelizzazione in tutta Europa, che cerco' di porre fine alla Guerra dei Cento Anni)  ed il lunedi ed il martedi in Albis erano numerose le comitive di Cavesi che vi si recavano , per pregare ma anche pranzare lautamente.

Dopo tanti anni di chiusura a causa del terremoto del 1980, la Chiesa e la Confraternita sono stati riaperti al culto nell'aprile 2008.

Loading...