Passeggiata all' Eremo di San Liberatore

Pubblicato in La natura Etichettato sotto Scritto da Matteo

Il percorso nasce ai piedi di San Liberatore, anticamente chiamato Buturnino, alto 466 metri s.l.m..

Chi proviene dalla frazione di Alessia percorre una stradina che conduce al valico detto La Valle. Sulla sinistra si puo' ammirare cio' che rimane del secolare e maestoso leccio, che raggiungeva i 7 metri di diametro e i 24 di altezza mentre al centro del campo invece, coperta dalla chioma di platani , vi è un "casino di caccia" ed in fondo, spostandosi sulla destra e seguendo un breve sentiero,si puo' osservare la torre detto "Piliero".

Sulla sinistra, in fondo si trova il sentiero che porta all'Eremo. Nel primo tratto troviamo aceri, lecci e roverelle. Proseguendo, nelle zone più soleggiate, prevalgono cespugli sempre verdi di piante aromatiche di mirto, lentisco, ginestra, rosmarino, timo, erica e corbezzolo: un misto di essenze dai vari colori ci portano nella parte piu' alta del sentiero dove si ammira il panorama dell'intero Golfo di Salerno.

Questo è il punto piu' bello del sentiero. Il pendio sottostante che va verso Vietri si ricopre di fioriture a seconda dei vari periodo dell'anno: dal blu dell'erba viperina, dal giallo delle ginestre al bianco dell'asfodelo. Nelle fessure della parte rocciosa e in piccoli anfratti, nel periodo settembrino, è possibile ammirare la campanula fragilis mentre nelle zone piu' aride, sul sentiero e alla somma del monte, fiorisco tra marzo e aprile varie specie di orchidee.

 

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