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Mi chiamo Matteo Fasano. Vivo e lavoro a Cava de' Tirreni.
Con questo sito vorrei far conoscere ai navigatori di Internet la mia città, Cava de' Tirreni. Situata in Campania, in provincia di Salerno essa conta antiche origini romane e longobarde ed è ricca di tradizioni.
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Anticamente le chiese della frazione Santa Lucia erano cinque. Nel passato vi era la chiesa di Bagnara, fondata nel 1047( era questo il nome di Santa Lucia, o Balnearia per le sorgenti termali note nella zona din epoca romana ed era in un sito diverso dall'attuale), la chiesa di Sant'Arcangelo sul Monticello, già diruta nel '700, di San Gregorio, di San Giovanni e di Sant'Agnese, di cui già nel XVII sec. restavano scarse vestigia.
Cava de' Tirrèni è comune della Campania (prov. Salerno), a 196 m d'alt.; 36,46 km²; 53.240 ab. (Cavesi). Circondata dai monti e vicinissima al mare (dista solo 3 chilometri da Vietri sul Mare), Cava de’ Tirreni sorge in un’ ampia e verde vallata. La storia della città è intrecciata con quella dell’ Abbazia Benedettina fondata qui intorno all’anno 1000. Detta “la porta verde della Costiera Amalfitana”...
Cava de' Tirreni è denominata anche come la "piccola Svizzera" perchè racchiusa in grande vallata che ricorda sia il territorio elvetico che la sua emblematica pulizia e tranquillità ma i tesori piu' grandi della citta' sono proprio le montagne a partire da Monte Finestra a finire ai colli che portano all' Avvocata sopra Maiori
Dal diario "Nella valle de la Cava" della scrittrice danese Friederike Brun (3 giugno 1765 - 25 marzo 1835) che visitò la città a fine '700:
Appena si va oltre la città piccoli sentieri salgono ovunque in fresche zone ombrose; poichè tutte le siepi sono vive, è verde dappertutto, e piccoli boschi di noci e querce sono sparpagliati qua e là...Qui tutte le piante latifoglie d'Europa verdeggiano pacificamente l'una affianco all'altra! Vicino a me si arrampicano e foiriscono cespugli di rose bianche, nocciole,coluthea, biancospino, lilla e caprifoglio; aceri, olmi, querce, olmi comuni, salici, faggi, betulle, castagni, pioppi tremoli, frassini, pioppie aranci rari, pini domestici, allori, cipressi presentano la più graziosa confusione di tutte le regioni della terra. Di grande bellezza sono i noci e le sottili bianche querce con le piccole foglie finemente dentellate. Il fogliame splende ancora di bellezza primaverile e gioca in ogni sfumatura,mosso da lievi brezze.Tutta la campagna,che spicca digradando verso l'alto, è un giardino paradisiaco.
Notevole la poesia di Raffaele Baldi, poeta dello scorso secolo, nella descrizione che fa di una casa tipica cavese in "Nostalgia"
La scrittrice dell’800 Paolina Craven, moglie di funzionario all’ambasciata britannica a Napoli, innamorata della cittadina metelliana dimentichi presto....diceva : “Godro’ di tutto il fascino che questo paese incantevole ha per me, come se fosse volonta’ Sua, né lascero’ che i miei pensieri vadano verso altri sogni”.
Ecco la descrizione che lo scrittore Giuseppe Prezzolini, nel 1965, fece di Cava de' Tirreni:
"E' una piccola città ottocentesca molto distinta e carina quasi come una vecchia zia decaduta che abbia conservato certe antiche maniere. Dirò che Cava mi piace moltissimo e qualche volta vado a passeggio sotto i portici un pò sbilenchi che le danno un'aria di sopravvivenza signorile nel nostro secolo meccanico e democratico; e m'aggiro per le sue vie secondarie fermandomi davanti ai portoni intagliati da artisti locali che mi fanno pensare ai cocchi e ai landò del tempo di mio nonno"