La cappella di Santa Maria della Rosa

9 Giu,2024 | La Religiosità

La cappella fu costruita nel 1543 circa da Prospero De Rosa, su disposizione testamentaria (1539) del padre Luigi Pirro, appartenente ad una benestante famiglia cavese, di fronte all'ingresso della loro lussuosa dimora. La cappella fu dotata per il suo mantenimento anche di consistenti rendite.

Alla cappella venne assegnato il titolo di Badia (come avveniva per le cappelle gentilizie):il diritto di presentare il rettore-abate era riservato alla famiglia De Rosa. Dal 1543 al 1906 si sono succeduti dodici rettori tutti appartenenti alla famiglia De Rosa.
Dal 1906 la cappella è passata alla parrocchia dell'Annunziata. La famiglia De Rosa ha, comunque, continuato a curare la cappella a proprie spese, provvedendo anche alle esigenze di culto. Nel 1931 le rendite della cappella furono utilizzate per i restauri post sismici della cattedrale.
Dagli anni '60 in poi la cappella ha conosciuto un periodo di decadenza.

La cappella di Santa Maria della Rosa sorge in posizione isolata sulle prime pendici della La Serra, a monte della frazione Annunziata , in prossimità dell'antico caseggiato De Rosa.
La cappella con la sua semplice facciata a capanna si trova direttamente su una ripida stradina in salita.
L'interno conserva l' originario impianto rinascimentale, con un'unica pianta centrale a forma quadrata, e con una sola sala. Ha un altare in muratura alla parete di fondo con un'edicola a tempietto, anch'esso in muratura, con delicate cornici a stucchi, che costituisce l'unico elemento decorativo.
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