Cappella di Santa Maria di Costantinopoli a Casa Grisi

17 Apr,2024 | La Religiosità

largo Michele Lambiase – Annunziata, Cava de’ Tirreni (SA)
Cappella di Santa Maria di Costantinopoli a Casa Grisi
Altre denominazioni Cappella di Santa Maria di Costantinopoli a Casa Passaro
Chiesa di S. Maria a Toro in S.S. Annunziata
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

XVII (fondazione intero bene)

La cappella fu fondata agli inizi del 1600 da Giovan Camillo Franco, arcidiacono del capitolo cattedrale, all’interno del caseggiato appartenente al tempo alla sua famiglia. Sono scarsissime le notizie storiche relative a questa cappella.

1989 (giurisdizione intero bene)

In epoca imprecisata la cappella è passata alla diocesi che, nel 1989, l’ha assegnata alla parrocchia Santissima Annunziata e Maria a Toro.
Descrizione

La cappella di Santa Maria di Costantinopoli sorge nella parte medio alta della frazione Annunziata, nel rione denominato Casa Grisi o Casa Passaro, ed è inserita in uno dei principali isolati del rione, quasi incuneata negli edifici circostanti, che ne lasciano libera solo una porzione della parete sinistra, dove è situata la modesta facciata prospettante sulla piazzetta-sagrato antistante, e la testa anteriore (priva di accessi). Il contesto è costituito dall’antico centro stratificato del rione, fatto di intensa edificazione, attraversata da stretti e irti viottoli, a ridosso di aree rurali. All’interno di esso, la chiesetta risulta poco riconoscibile per i suoi caratteri costruttivi molto comuni e il suo volume meno emergente di quelli circostanti. La chiesa ha pianta longitudinale, ad aula unica, suddivisa in due campate coperte a volta a vela e due testate coperte a volta a botte. Le pareti interne, composte da muratura irregolare intonacata in calce, non presentano elementi architettonici rilevanti, se non modesti dipinti murari in chiave di volta. Il presbiterio, ricavato nella testata di fondo, che funge da abside, ospita l’altare preconciliare in muratura, con predella antistante. L’illuminazione naturale interna è garantita da alcune piccole finestre.
Pianta
La pianta della cappella, a sviluppo longitudinale, è composta da un’unica aula rettangolare, il cui ingresso non è in asse alle pareti minori, ma, per la conformazione del contesto, si apre in fondo alla parete sinistra. L’aula si divide in due campate, suddivise da un sottarco con piedritti addossati alle pareti, a cui si aggiungono due brevi spazi alle testate opposte, di cui uno funge da abside rettangolare e ospita presbiterio e altare preconciliare in muratura e stucco, l’altro (in posizione opposta) ha aspetto di piccolo vestibolo.
Facciata
La facciata non presenta alcun carattere di rilievo: si compone di una superficie ad intonaco civile color ocra, con alcune sporgenze sul lato sinistro, corrispondente alla porzione libera della parete sinistra. Circa al suo centro si apre il semplice portale in legno, a piattabanda. La sommità è conclusa dalla gronda orizzontale e dall’unica falda spiovente del tetto, coperto a coppi ed embrici. Alla sua sinistra, la facciata si unisce ad angolo retto con il fabbricato adiacente. Alla sommità della falda di copertura è situata una struttura campanaria a capanna, costruita in aderenza alla parete del fabbricato limitrofo.
Coperture
Le coperture interne sono composte da volte a vela sulle due campate mediane e volte a botte sugli spazi alle testate. L’esterno è costituito da un tetto ad una sola falda spiovente, appoggiata al fabbricato retrostante.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è costituita da marmette in graniglia cementizia, di cui alcune, con elementi decorativi, sistemate a fasce parallele alle pareti.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è composto da muratura continua portante, irrobustita da piedritti, con orizzontamenti archivoltati. La struttura del tetto è in legno.

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