Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ai Morselli

17 Apr,2024 | La Religiosità

Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ai Morselli
2° traversa Michele Di Florio – San Pietro, Cava de’ Tirreni (SA)

barocco napoletano (decorazioni)
Notizie Storiche

XVII (costruzione intero bene)

La prima notizia riguardante la chiesa, in nostro possesso, è riportata in un atto notarile del 1625, in cui essa, però, è citata indirettamente. Da tale notizia e dall’analisi dei caratteri costruttivi del manufatto, si può far risalire la sua costruzione al periodo tra la fine del XVI e i primi anni del XVII secolo. Non vi sono altre notizie riguardanti le fasi salienti della sua storia.

1919 (giurisdizione intero bene)

La chiesa, per iniziativa del vescovo mons. Luigi Lavitrano, nel 1919 fu eretta a parrocchia, a servizio di una zona rurale e periferica, che in quel periodo registrava un sensibile aumento demografico.

1922 (costruzione altare laterale)

Al 1922 risale la costruzione dell’altare laterale e della soprastante nicchia, che si trovano lungo la parete destra dell’edificio. L’intervento fu eseguito ad opera di tal Giuseppe Chianese.

1986 (giurisdizione intero bene)

Il 29 novembre 1986, la parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli è stata soppressa ed accorpata alla nuova parrocchia dei Santi Pietro, Maria di Costantinopoli e Tommaso Apostolo.

XXI (manutenzione intero bene)

Negli ultimi tempi la chiesa è rimasta priva di cura ma attualmente è aperta al culto con regolarità, benché necessitante di interventi manutentivi.
Descrizione

La chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ai Morselli sorge in posizione isolata nel contesto rurale del casale dei Morselli, circondata interamente da aree verdi, in prossimità di un antico nodo stradale, composto dai tre assi viari che mettono in comunicazione il casale con altri rioni delle frazioni dell’Annunziata e di San Pietro. La chiesa è di dimensioni e caratteri molto modesti. Ha pianta a forma rettangolare, a navata unica con copertura piana. Il piccolo presbiterio, in continuità planimetrica con la navata, con cui è connesso mediante un arco trionfale e un gradino, è coperto a botte lunettata e accoglie sulla parete di fondo un dipinto inserito in una cornice decorata in stucco di gusto barocco. Le parete destra della navata ospita una edicola a nicchia. La pavimentazione è in marmo rosa. La semplice facciata “a capanna” è caratterizzata dal portale centrale e da una finestra circolare. Il tetto è a due spioventi. Alla chiesa sono annessi alcuni locali disposti alla sua sinistra.
Pianta
Lo schema planimetrico della chiesa è di tipologia longitudinale; si compone di un’aula unica a pianta rettangolare, a cui è unito lo spazio del presbiterio, anch’esso a pianta rettangolare, ma trasversale. L’ingresso unico è centrale, mentre il presbiterio è rialzato di un gradino. A sinistra del presbiterio si apre un varco che immette nella piccola sacrestia e nei locali adiacenti.
Facciata
La facciata della chiesa ha caratteri di grande semplicità. A schema “a capanna”, presenta superficie uniformemente trattata ad intonaco civile chiaro. Sull’asse centrale si apre un modesto portale a piattabanda sormontato da una finestra circolare con cornice. La conclusione superiore è data dalla soletta aggettante del tetto che ne segue l’inclinazione delle falde. Un piccolo campanile a vela sorge sullo spiovente destro.
Impianto strutturale
La struttura del piccolo edificio è di tipologia tradizionale, in muratura portante costituita da conci lapidei calcarei. Sono presenti orizzontamenti piani in calcestruzzo (navata) e archivoltati in pietrame (presbiterio). La struttura del tetto è in cemento armato, a due falde, e manto di tegole marsigliesi.
Adeguamento liturgico

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