Lungo la Statale 18 (via XXV Luglio), nella zona industriale di Cava de’ Tirreni, si erge la Chiesa di San Giuseppe al Pozzo, un edificio sacro dalla storia secolare. Situata a poco più di cento metri dal ponte di Santa Lucia, questa chiesa campestre si distingue per la sua semplicità architettonica .
La chiesa venne edificata intorno alla metà del XVIII secolo, nascendo dalla necessità spirituale degli agricoltori locali che, fino a quel momento, erano costretti a recarsi nella località di Santa Lucia per partecipare alle funzioni religiose. La prima menzione ufficiale della struttura risale al 1772, quando viene citata in un atto di stima del tavolario Teofilo Salsano. Curiosamente, la chiesa non appare in una pianta topografica della zona realizzata dal tavolario Antonio Buongiorno nel 1794, suggerendo possibili modifiche o ricostruzioni successive.
Il nome della chiesa è intimamente legato alla presenza di un antico pozzo, situato nello spazio laterale dell’edificio. Questo pozzo non era solo una fonte d’acqua per abbeverare gli animali, ma rappresentava un punto di riferimento per l’intera comunità. Accanto ad esso, esisteva un vano di modeste dimensioni che serviva come riparo per i viandanti e occasionalmente veniva utilizzato per celebrazioni religiose. Da questa peculiare caratteristica deriva il nome “San Giuseppe al Pozzo”.
La chiesa presenta una struttura architettonica semplice ma funzionale:
- Un corpo unico integrato con la Casa Canonica (costruita tra il 1930 e il 1940)
- Una navata centrale a pianta rettangolare allungata con dimensioni interne di circa 22,00 x 5,90 metri
- Un’abside semicircolare coronata da una semicupola
- Un design essenziale che riflette la sua origine rurale e la sua funzione di luogo di raccoglimento spirituale
Oggi la Chiesa di San Giuseppe al Pozzo continua a servire la comunità locale come parrocchia attiva. Nonostante l’assenza di opere d’arte significative, il suo valore storico e sociale rimane inestimabile per la popolazione di Cava de’ Tirreni. La chiesa rappresenta un esempio tangibile di come la fede e le necessità pratiche della comunità abbiano plasmato il territorio, creando luoghi di aggregazione e spiritualità che hanno resistito al passare del tempo.
La chiesa ha svolto e continua a svolgere un ruolo fondamentale nella vita spirituale e sociale della zona industriale di Cava de’ Tirreni. Da semplice cappella nata per le esigenze degli agricoltori, si è trasformata in un punto di riferimento per l’intera comunità locale, adattandosi ai cambiamenti sociali e urbanistici del territorio circostante. Nonostante le trasformazioni del tessuto urbano circostante, la Chiesa mantiene intatto il suo carattere di semplicità e accoglienza. Il sagrato e la fontana continuano a rappresentare un elemento distintivo, creando uno spazio di pace e tranquillità nel contesto della moderna zona industriale.