Un tesoro culinario nel cuore dell'antichità

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Un' oasi di storia culinaria è stata recentemente rivelata a Pompei, con la scoperta di un affresco murale davvero eccezionale. Gli archeologi del Parco Archeologico di Pompei hanno ritrovato un affresco che raffigura un piatto familiare a molti di noi: una sorta di pizza. Questa affascinante scoperta ci permette di gettare uno sguardo nel passato per comprendere le origini antiche di un vero e proprio simbolo della nostra cucina italiana.

L'affresco è stato rinvenuto nell'insula 10 della Regio IX, dipinto su una parete ben conservata di un'antica domus. Accanto a un calice di vino, posato su un vassoio d'argento, spicca una focaccia piatta, condita con deliziose e insolite combinazioni di ingredienti per l'epoca. Sulla focaccia si notano un melograno e forse un dattero, insieme a puntini color giallastro e ocra che potrebbero indicare l'utilizzo di spezie o, forse, di un tipo di pesto chiamato nell'antica Roma "moretum". L'aspetto visivamente accattivante di questo affresco ci fa riflettere su quanto il gusto del cibo sia rimasto immutato nel corso dei secoli.

Sebbene questo ritrovamento storico ci permetta di comprendere le origini antiche della pizza, è innegabile che questo cibo sia diventato un autentico simbolo della cultura napoletana nel corso dei secoli. La pizza napoletana, con la sua pasta soffice e sottile o piu’ compatta, i condimenti semplici ma gustosi e il profumo   che si sprigiona dalle pizzerie dei vicoli di Napoli, si è guadagnata una reputazione senza pari in tutto il mondo.  

Attraverso la scoperta di questo antico affresco, evidenziante una versione primitiva ma riconoscibile della pizza, possiamo riflettere sulla continuità gustativa che unisce il nostro presente all'antichità. La pizza, con il suo connubio perfetto di ingredienti e sapori, ha resistito alla prova del tempo. L'immagine dell'antico alimento, dipinta sulle pareti di Pompei, ci riporta indietro nel tempo, ma ci lascia anche riflettere, ammirandola sulla parete della villa dell’antica città, su quanto sia preziosa la nostra eredità gastronomica.

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