Villa Rende

13 Feb,2025 | Il Borgo

E’ una delle più antiche ville di Cava de’ Tirreni: Villa Rende. Situata nell’antico villaggio dei Pianesi, questa villa occupa una posizione centrale e ha subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, dal 1763 fino ai giorni nostri.

In origine, la villa apparteneva alla famiglia “De Juliis” e presentava un palazzo con un lungo blocco, un piano terra e un piano nobile. La villa aveva due entrate: una conduceva all’abitazione e l’altra ai giardini.

Nel corso del 1800, la villa passò nelle mani dei marchesi Siciliano di Rende, i quali apportarono numerose modifiche fino al 1957. In seguito, la villa fu ceduta all’E.C.A. di Cava (Ente Comunale di Assistenza), che adibì un edificio laterale a ospedale geriatrico.

Tra le trasformazioni più significative, troviamo l’aggiunta di un secondo piano e la sistemazione dei giardini in stile inglese. Nel 1898, il marchese Francesco Siciliano di Rende morì, lasciando la villa in eredità al figlio Giovanni, il quale commissionò le ultime trasformazioni.

Il parco della villa, un tempo, ospitava oltre 120 piante, tra cui numerose specie esotiche provenienti da diversi paesi. Alcune di queste, come la Sophora Japonica, l’Elce, il Tasso, il Tiglio e diverse Conifere, sono ancora presenti nel parco e testimoniano la ricchezza botanica del luogo.

Passeggiando nel parco, è possibile ammirare anche una torre scalare in stile moresco e uno chalet in stile svizzero, elementi che contribuiscono a creare un’atmosfera eclettica e suggestiva.

In passato, Villa Rende era un vero e proprio punto di riferimento per la nobiltà locale, tanto da essere definita “il salotto della città di Cava”. Qui si tenevano numerose feste, alle quali partecipavano tutti i membri dell’aristocrazia, rendendo la villa un luogo di incontro e di socializzazione.

Purtroppo, la villa non si trova attualmente in buone condizioni, anche a causa del sisma che ha colpito la provincia nel 1980. Dal novembre 2007, sono stati avviati dei lavori di ristrutturazione per riportare questo luogo storico al suo antico splendore.

Il parco, restaurato nel 2003, dovrebbe rimanere aperto al pubblico, offrendo a tutti la possibilità di immergersi nella bellezza di questo luogo e di scoprire le sue affascinanti storie.

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