“Viaggiare è un libro, e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina”: con queste parole Sant’Agostino ci invita a esplorare il mondo, a non fermarci mai alla sola superficie delle cose. Il viaggio è, in effetti, una scoperta continua, e non riguarda soltanto nuovi luoghi, ma anche nuove parti di noi stessi.
Ogni luogo che visitiamo ha qualcosa da insegnarci, e ogni viaggio è un modo per condividere con gli altri un pezzo di esperienza, cultura e vita. Tuttavia, anche chi al momento non ha la possibilità di viaggiare lontano può ritrovare lo spirito del viaggiatore. Basta aprire il cuore e la mente, e si può “viaggiare” anche tra le strade e gli angoli più familiari della propria città.
Per chi vive a Cava de’ Tirreni, per esempio, il viaggio non è un’esperienza riservata a mete lontane. Qui, nella nostra città metelliana, abbiamo la fortuna di custodire un ricco patrimonio culturale e storico che ci permette di viaggiare ogni giorno, attraverso la nostra storia, il nostro passato, e le radici della nostra cultura. Cava è una città che racchiude il fascino di epoche passate, e per chi sa guardare, ogni angolo racconta un pezzo della nostra eredità. E tra i luoghi che meglio rappresentano questa bellezza culturale, spiccano le tre grandi biblioteche della città. La prima è di sicuro la Biblioteca Monumento Nazionale della Badia di Cava. Situata nell’Abbazia benedettina della SS.Trinità, questa biblioteca è un autentico tesoro storico. Fondata nel lontano XI secolo, custodisce manoscritti e testi antichi che raccontano secoli di storia religiosa e culturale. Entrare qui è come fare un viaggio nel tempo, in un mondo di preghiera e studio, dove i monaci hanno preservato il sapere. La sua collezione è un viaggio nella memoria della città e di varie regioni, e ogni testo sembra sussurrare storie lontane, offrendo ai visitatori la possibilità di riflettere sulle origini della nostra cultura. Ma non è trascurabile per il suo fondo librario neppure la Biblioteca comunale Can.Avallone. Situata nel cuore della città, questa biblioteca civica rappresenta un punto di incontro tra il passato e il presente della nostra comunità. Oltre ad accogliere testi di interesse locale, la Biblioteca Avallone offre anche un luogo di cultura aperto a tutti. Qui, anche chi non è abituato a visitare le biblioteche può trovare un ambiente accogliente, dove scoprire la storia e il pensiero della nostra città. Sfogliare un libro qui significa avvicinarsi alla vita di chi ci ha preceduti, comprendendo meglio ciò che ha formato l’identità metelliana. Forse meno conosciuta rispetto alle altre due è la BIblioteca del Convento di San Francesco , un altro luogo in cui è possibile “viaggiare” tra le pagine della storia. Questa biblioteca è spesso una gemma nascosta, frequentata da chi cerca un’atmosfera di pace e raccoglimento. I libri e i documenti custoditi qui ci parlano di un passato di fede, di preghiera e di impegno sociale, tutti valori che ancora oggi guidano la vita della comunità. È un luogo in cui ogni libro è una finestra su un’epoca diversa, una riflessione che ci porta a esplorare i valori senza tempo.
Viaggiare non significa solo percorrere migliaia di chilometri. È un’opportunità per scoprire, imparare e trovare ispirazione. E’ risaputo che molti giovani oggi si spingono sempre più lontano per esplorare luoghi nuovi, ma spesso non conoscono la propria città. Anche a Cava de’ Tirreni, possiamo intraprendere un viaggio straordinario senza uscire dai nostri confini.
Viaggiare nella propria città permette di sentirsi parte di una tradizione viva, di un’eredità che ci arricchisce ogni giorno. A partire dalle Biblioteche e poi verso le strade medievali, le architetture, le tradizioni e le storie di Cava, riflettiamo che non c’è bisogno di andare lontano per sentirsi viaggiatori. Ogni visita alle nostre biblioteche, ogni passo tra le strade storiche, è un’occasione per approfondire la conoscenza di noi stessi e del mondo. Il mio invito alle giovani generazioni è quindi quello di non aspettare, di non rimandare, ma di partire per un “viaggio” nella propria città. Che sia un pomeriggio tra i manoscritti dell’Abbazia, un momento di lettura nella Biblioteca Avallone, o una riflessione tra i libri del Convento di San Francesco, ogni visita rappresenta un’esperienza unica. Cava de’ Tirreni offre a tutti noi l’occasione di aprire nuove pagine, di esplorare nuovi mondi, e di condividere le scoperte con gli altri.
In fondo, viaggiare è proprio questo: un atto di scoperta e di condivisione. E anche senza allontanarsi da casa, possiamo riempire il nostro bagaglio di esperienze e arricchire la nostra vita di storie e incontri indimenticabili.