Il Parco Inclusivo “Giovanni Vitaliano” di Santa Lucia

22 Set,2025 | La Natura

Nel maggio 2024 è stato inaugurato a Cava de’ Tirreni, nella frazione di Santa Lucia, il nuovo parco urbano inclusivo intitolato al Brigadiere Giovanni Vitaliano, un’opera che rappresenta un esempio virtuoso di come l’inclusione sociale possa trasformare il territorio. Il parco è dedicato al Brigadiere Giovanni Vitaliano, martire delle persecuzioni naziste, morto nel campo di concentramento di Flossenbūrg (Germania) il 5 novembre 1944.

L’importanza dell’inclusione nel verde urbano

Quello che rende speciale questo parco non è solo la sua bellezza architettonica, ma soprattutto la sua filosofia inclusiva. il parco rappresenta “un luogo di tutti e per tutti, un luogo aperto a chiunque”, nato dalla cultura dell’inclusione e del rispetto delle specificità di ognuno.

L’obiettivo principale è quello di accogliere e ridurre le distanze e le differenze, nato dall’ascolto delle esigenze dei cittadini con tante funzionalità che si ripropongono in uno spazio dove il gioco e le esperienze rispondono a criteri di accessibilità universale.

Caratteristiche tecniche e strutture

Il parco si estende su un’area verde di 4000 metri quadri e rappresenta un vero gioiello di progettazione inclusiva. Il progetto è stato realizzato dagli architetti Carmine Timpone e Generoso Bonacci, frutto di passione e sinergie che ha visto l’impegno di molte organizzazioni, tra istituzioni, cittadini e associazioni.

Le strutture presenti includono:

  • Aree gioco per bambini con attrezzature specifiche per l’inclusione
  • Zone fitness e ginniche accessibili a persone di tutte le età
  • Giardino delle farfalle con piante che consentono alle farfalle di nutrirsi e riprodursi
  • Percorsi tattili e sensoriali per orientarsi nelle diverse aree
  • Area relax con una mappa cognitiva fatta con il rilievo in Braille
  • Spazi per piccoli eventi e socializzazione

Un progetto cofinanziato dall’Europa

Il parco è stato finanziato con il Programma Integrato Città Sostenibile (Pics), del PO FESR Campania, che fa parte di un programma più ampio che comprende progetti e interventi totali, sostenuti con fondi della Comunità europea.

Il progetto rientra nei fondi europei che hanno permesso di finanziare diversi interventi nella città, tra cui il parco centrale, il nuovo parco Diecimare, il restauro del Castello di Sant’Adiutore, il Museo della Ceramica Contemporanea Meridionale (MCCM) e il Centro Arti Multidisciplinari Sgam.

Una trasformazione sociale del territorio

Il parco urbano inclusivo di Santa Lucia rappresenta molto più di una semplice area verde. È un’opera di rigenerazione urbana di un’area degradata che fino a pochi anni fa ospitava i prefabbricati del post terremoto del 1980, contenenti amianto, che negli anni erano stati abbandonati. Il primo intervento è stato quello di smantellamento e bonifica dell’area, che sorgeva proprio in prossimità della scuola materna. Successivamente si è proceduto alla progettazione del nuovo parco, che ha permesso alla scuola di avere accesso diretto a quest’area, protetta da cancelli per garantire la sicurezza.

Accessibilità e innovazione

Tra gli aspetti più innovativi del parco troviamo:

  • Giochi inclusivi che permettono l’interazione tra bambini con e senza disabilità
  • Percorsi accessibili per carrozzine e persone con difficoltà motorie
  • Attrezzature fitness per tutte le fasce d’età, comprese quelle per anziani
  • Giochi tattili e sonori per bambini con disabilità visive o uditive
  • Spazi verdi terapeutici che favoriscono il benessere psicofisico

Un modello per il futuro

Il parco fa parte di un progetto più ampio che comprende anche i parchi urbani di corso Principe Amedeo e San Pietro, tutti realizzati nell’ambito del piano PICS. Questi interventi trasformando il volto della città, creando spazi verdi moderni e accessibili che migliorano la qualità della vita dei cittadini.

Il successo di questo progetto dimostra come l’unione tra progettazione intelligente, finanziamenti europei e partecipazione della comunità locale possa dare vita a opere che cambiano concretamente la vita delle persone. Il parco “Giovanni Vitaliano” non è solo un’area di svago, ma un simbolo di come Cava de’ Tirreni investa nel futuro dei suoi cittadini, creando spazi che favoriscono l’inclusione, la socializzazione e il benessere di tutta la comunità.

Un esempio virtuoso che altre città potrebbero seguire per creare spazi urbani veramente inclusivi, dove ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità, possa sentirsi accolta e partecipe della vita comunitaria.

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