Anche Cava de’ Tirreni, dieci anni dopo la presa della Bastiglia nel 1789, fu travolta dalla rivoluzione: con l’appoggio dei Francesi, nasce la Repubblica Napoletana.
Avrà breve durata: solo 144 giorni. Voluta da giuristi ed umanisti,teologi, medici , funzionari e militari, sulla scia di ideali moderni e democratici, gli stessi che avevano animato la rivoluzione francese e che trovarono a Napoli i loro esponenti come Domenico Cirillo, Eleonora Fonseca Pimentel, Francesco Conforti, Ignazio Ciaia, Mario Pagano ed Ettore Carafa. La Rivoluzione Napoletana fu in brevissimo tempo stroncata e repressa nel sangue dalla reazione borbonica: arresti e condanne a morte furono accompagnati da raccapriccianti episodi di violenza di cui si macchiarono i sanfedisti e lazzari. A Cava vi fu solo una scarna testimonianza di cio’ che avvenne in quel tempo: la battaglia di S.Lucia, che vide i Cavesi schierati dalla parte della controrivoluzione, e il saccheggio subìto dalla popolazione ad opera dei Francesi.
( tratto da …E venne la Rivoluzione catalogo bibliografico a cura di Filomena Ugliano – Biblioteca Comunale Avallone – Città di Cava de’ Tirreni)