Leopoldo Siani

10 Apr,2025 | I Personaggi

Leopoldo Siani rappresenta una delle figure più emblematiche nella storia industriale di Cava de’ Tirreni, particolarmente ricordato nelle frazioni di Passiano e Santa Maria del Rovo. Nato il 6 giugno 1853, Siani ha lasciato un’impronta indelebile nel settore tessile locale e nel tessuto sociale della città.

Gli inizi e l’ascesa imprenditoriale

Di umili origini, Siani costruì il suo sapere da autodidatta, formandosi una solida cultura industriale. A soli 17 anni intraprese il commercio dei tessuti, ma fu nel 1873 che iniziò concretamente la lavorazione con telai a mano. Nel giro di appena cinque anni, i suoi telai divennero 120, segnando l’inizio di un’espansione notevole.

Nonostante la mancanza di ingenti risorse finanziarie, tentò di costituire una società con l’obiettivo di migliorare la qualità del tessuto cavese, già rinomato dal XVII secolo. Il suo impegno fu particolarmente significativo in un periodo caratterizzato dall’avvento delle industrie meccaniche a Fratte di Salerno e Scafati, che minacciavano il primato tessile di Cava de’ Tirreni.

Il contributo all’occupazione e alla tradizione

In un momento di forte crisi per il settore tessile locale, Siani dimostrò tenacia e determinazione nel mantenere viva questa tradizione artigianale. La sua fabbrica arrivò a dare lavoro a ben 400 famiglie, svolgendo un ruolo fondamentale per l’economia del territorio e per il sostentamento di numerosi cittadini.

Lo stabilimento di tessitura meccanica a Passiano divenne un simbolo dell’industriosità cavese. Oggi, lungo la strada dedicata alla sua figura, rimangono ancora tracce dell’antico complesso industriale, testimonianza di un’epoca di sviluppo economico per la città.

L’impegno sociale

Oltre all’attività imprenditoriale, Siani si distinse per il suo impegno sociale. Destinò un edificio con giardino ad asilo infantile per bambini poveri e orfani dei caduti di guerra, dimostrando una sensibilità particolare verso i più deboli. Contribuì anche alla decorazione e agli affreschi nella Chiesa di Santa Maria del Rovo, sostenendo la cultura e l’arte locale.

La sua figura pubblica si arricchì di numerosi incarichi: fu consigliere della Camera di Commercio di Salerno, consigliere comunale a Cava de’ Tirreni, presidente delle associazioni industriali e cotonieri di Cava e consigliere del Comitato Cittadino di Carità.

Riconoscimenti e onorificenze

Il valore dell’opera di Siani venne riconosciuto anche a livello nazionale. Fu nominato Cavaliere al Merito del Lavoro il 19 novembre 1905, come attestato dalla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia del 2 dicembre dello stesso anno (numero 281). Successivamente, ricevette la Croce di Cavaliere Ufficiale nel 1924 e la commenda della Corona d’Italia. Precedentemente, con decreto del 13 settembre 1920, era stato nominato Ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia, come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 gennaio 1923.

L’eredità e la memoria

Leopoldo Siani si spense a Cava de’ Tirreni il 30 luglio 1924. Dopo la sua morte, l’azienda fu gestita dal figlio Alfonso fino alla definitiva chiusura nel 1957. A un anno dalla sua scomparsa, due lapidi furono murate a Passiano per ricordare il suo contributo alla comunità attraverso lo stabilimento di tessitura meccanica e l’asilo infantile.

Il suo marchio, registrato il 12 novembre 1929 presso l’Ufficio Proprietà Intellettuale del Ministero delle Corporazioni, e rinnovato il 31 ottobre 1942, rappresenta un’importante testimonianza storica della sua attività imprenditoriale, così come il logo storico della ditta, conservato in un documento datato 21 maggio 1931 presso la Biblioteca comunale di Cava de’ Tirreni.

Per chi desidera approfondire la figura di questo illustre “cavaliere” cavese, è consigliata la lettura del capitolo a lui dedicato nel libro “Incontri” di Attilio Della Porta del 1982, oltre alla consultazione del sito dei cavalieri del lavoro.

La storia di Leopoldo Siani continua a vivere nell’immaginario collettivo della città, come esempio di dedizione al lavoro, spirito imprenditoriale e impegno sociale, valori che hanno contribuito a plasmare l’identità di Cava de’ Tirreni.

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