L’8 giugno 1979 resta una data scolpita nella memoria di Cava de’ Tirreni. In quel giorno, Luca Barba perse la vita in un tragico incidente stradale , a bordo della sua Opel. La notizia della sua scomparsa sconvolse l’intera comunità cavese, che lo conosceva e lo stimava profondamente.
Luca Barba non fu solo un appassionato cultore della storia locale, ma un vero e proprio protagonista del rilancio identitario della città di Cava. Con amore e dedizione, si dedicò alla riscoperta e alla valorizzazione delle tradizioni storiche della sua terra, in particolare quelle risalenti al Rinascimento.
Durante i festeggiamenti del Corpus Domini, fu sempre in prima linea: si occupava della vestizione dei figuranti, curando ogni dettaglio con gusto e rigore storico. Ogni anno, si recava personalmente a Napoli, al Teatro San Carlo, per noleggiare sontuosi abiti d’epoca che poi distribuiva ai giovani partecipanti del corteo storico, a sue spese o con l’aiuto del padre. Vestiva anche lui i panni di nobile cavaliere, sfilando in groppa a un magnifico destriero, incarnando la fierezza della Cava antica.
Nel 1957 fu ideatore e promotore della rievocazione del passaggio dell’Imperatore Carlo V, avvenuto il 22 novembre 1535. L’evento ebbe un tale successo che ancora oggi se ne conserva viva memoria. Ma il contributo di Luca Barba non si fermò lì.
A lui si deve l’ideazione della “Disfida dei Trombonieri”, oggi evento cardine dell’estate cavese, che richiama centinaia di figuranti e migliaia di visitatori tra le strade del centro storico. Fu il fondatore del gruppo “Trombonieri SS. Sacramento” e del primo gruppo di sbandieratori della Campania, i “Città de la Cava”, realtà che ancora oggi tengono viva la tradizione e il senso di appartenenza.
Oltre alla valorizzazione storica, Barba fu un vero pioniere della comunicazione sul territorio. Fondò infatti Radio Cava Centrale e la prima televisione locale, Canale 44, aprendo la strada a un nuovo modo di raccontare e vivere la città, contribuendo alla nascita di una moderna coscienza collettiva.
Il 19 dicembre 2021, la città gli ha reso un doveroso omaggio: è stato inaugurato il rinnovato Teatro Comunale “Luca Barba”, completamente ristrutturato nelle sue dotazioni strutturali e strumentali. Un tributo concreto alla memoria di un uomo che ha saputo dare voce, volto e dignità alla storia di Cava de’ Tirreni.
A distanza di decenni, il ricordo di Luca Barba continua a vivere nei cuori di chi lo ha conosciuto e ammirato. Con la sua passione e la sua visione, ha saputo dare lustro alla storia di Cava de’ Tirreni, lasciando un’eredità culturale che ancora oggi risuona con forza nelle vie, nei suoni e nei colori della sua amata città.
